Su di me
Le opere della Santucci manifestano una realtà spirituale attraversata dall,animo dell,autrice
nelle quali la figura femminile è protagonista assoluta.
Essa viene ritratta ripetutamente nella propria caverna interiore in atteggiamento di riflessione,la sua ombra riflessa potrebbe rappresentare sia la necessità del genere umano di raccogliersi nella propria intimità,sia l,esistenza di un probabile interlocutore che è proiezione angelica del suo ego .
Dott.ssa
Sabrina Dellitorri
Curriculum artistico
Adalgisa Santucci dipinge e scrive fin da bambina e tiene nascosti i suoi lavori fino al 2010 quando espone a Latina per la prima volta con il patrocinio del comune.
Segue una partecipazione a San Antimo abbazia con un\\\'istallazione ispirata ad una poesia (entro me)della poetessa Flora Rucco,il tema trattato è la donna con tutte le sue molteplici sfaccettature,in questa istallazione la Santucci racchiude tutto il suo percorso artistico e lo chiama IL PERCORSO DELLA DEA .
Nel suo lavoro, ricerca, nell\\\'intima essenza racchiusa dentro personalità e ruoli che la donna ha assunto e interpretato nei secoli di storia ,ne cerca il senso e un possibile reale riscatto.
Le sue partecipazioni diventano sempre più numerose in varie collettive nazionali e internazionali,
partecipa al premio nazionale Gabriele D\\\'Annunzio
espone al comune di Bracciano
al primo municipio di Roma e al teatro Olimpico in Roma
al museo diocesano di Terni
partecipa al premio Brancaleone da Norcia dedicato a Vittorio Gassman con lo storico dell\\\'arte Alberto D\\\'Atanasio
,lo stesso propone un lavoro su commissione realizzato su carta proveniente dalll\\\'antica cartiera di Bevagna,il lavoro dedicato alla Dea madre verrà esposto nei musei di ,Bevagna,Bologna,Albenga e in mostra permanente in Malesia.
Partecipa per tre edizioni consecutive al premio Albatros ricevendo menzioni d \\\'onore.
Espose in collettive alla galleria vaticana La Pigna ricevendo menzioni d\\\'onore dal critico d\\\'arte Maria Teresa Prestigiacomo.
Riceve dall\\\'editore Francesco Chetta il premio Artista dell\\\'anno 2013 e successivamente dal critico Maria Rosaria Belgiovine e dal critico Jean Charles Spina a Montecarlo l\\\'oscar per le arti visive .
A Firenze nel 2014 al concorso Artisti alla Ribalda riceve un\\\'altra menzione d\\\'onore per il suo lavoro pittorico e letterario.
I suoi lavori per due stagioni vengono esposti all\\\'università pontificia del Seraphicum.
Il curatore Massimo Picchiami la presenta alla casa d\\\'aste CAPUT MUNDI registrandone le quotazioni ufficiali delle sue opere e inserendone le stesse nel catalogo internazionale Art Price di Parigi
nello stesso anno espone all\\\'ufficio culturale Egiziano in Roma.
Espone con la curatrice Olga Okuneva in una collettiva a Mosca in Russia
e con la stessa al festival d\\\'arte di Spoleto
realizza un\\\'opera dedicata a Pinocchio con il patrocinio della Collodi
tre sue opere dedicate a Romeo e Giulietta sono in mostra itinerante per il territorio nazionale
partecipa al festival dell\\\'arte all\\\'isola di Capri e successivamente espone nella stessa in una personale al chiostro di San Nicola patrocinata dal comune di Anacapri
espone con la curatrice Anna Silvia Angelini a Fortesangallo le sue tele e viene interpretato in una performance il Percorso della Dea dalla compagnia teatrale internazionale Il Girasole
Una sua opera pittorica viene selezionata e pubblicata sui Quaderni Alchemici dell\\\'arte contemporanea
nei cataloghi internazionali d\\\'arte (Urbis et Artis) e (Art Today) e nel catalogo nazionale per collezzionisti (I Segnalati di Arte e Collezzionismo)
il suo progetto di unire in matrimonio simbolico arte e sociale prende sempre più forma e nel Dicembre 2013 debutta al Teatro D\\\'Annunzio di Latina patrocinio del comune e della provincia con il suo Percorso della Dea il progetto prevede la mostra personale delle sue opere pittoriche e una performance teatrale dei suoi testi scritti e dedicati alla Dea Mather i testi narrano un dialogo intenso tra la Dea e la personalità,tra un Io e un Sè,vengono interpretati dall\\\'attrice Elisabetta Femiano e accompagnati da una danza sacra orientale dalla danzatrice Francesca Viozzi
l\\\'intero progetto viene messo a disposizione di tutte quelle associazioni che si occupano delle problematiche femminili,in particolare denunciandone la piaga del femminicidio.
Ispirandosi a questo scrive il testo Scarpette Rosse presentandolo in due concorsi letterari internazionali e ricevendo da entrambi il primo premio ,successivamente va in scena per il sostegno dello sportello antiviolenza di A.I.D.E.sede di Latina.
Le opere letterarie sono presenti in diverse antologie nazionali e internazionali e nel progetto Arte Scienza e Rivelazione presentato dalla dott.ssa Maria Consiglia Santillo.
Le opere pittoriche sono attualmente in mostra permanente al polo espositivo Juana Romani di Velletri ex Istituto D\\\'Arte.
Alla galleria d\\\'arte sede del movimento Transivionismo a Castell Arquato
alla sede di A.I.D.E sportello antiviolenza di Latina
al museo degli artisti del terzo millennio sede in Santa Marina di Policastroyou