Le opere astratte sono autonomi mondi che noi artisti sappiamo creare. Forse atto di indomabile presunzione per chi non conosce i percorsi interiori e mentali che la composizione richiede.Certo non si tratta di una ricetta culinaria e molto di queste pratiche rimane una festa dell’ istinto umano o anche della casualità che diviene una scelta. Spesso diamo un titolo all’opera che presentiamo perchè fa parte di un momento vissuto con precise storie o caratteristiche emozionali. Questo è un fatto oggettivo che niente ha a che fare con la espressione di un linguaggio ad esempio pittorico che si ponga come obiettivo la sintesi espressiva o formale di una percezione. Una percezione che possa essere guardata con gli occhi di tutti. Ma il titolo che renda letterario un linguaggio che non lo è resta la traduzione richiesta. Spesso questo titolo è romantico e poetico ma comunque è il nodo da cui si può ottenere un approccio di visione. A mio avviso è anche qualcosa che confonde e distoglie l’attenzione da una pittura estremamente sentita sul piano dei processi di costruzione o di scelta degli istintivi sviluppi della materia cromatica stessa.
Scrivo questo articolo perchè amo scrivere interrogandomi sul linguaggio dell’ arte dato che ho la grande passione che consiste nel cercare di farla. Un dipinto astratto dovrebbe essere in grado o di esprimere il processo mentale di cui come mondo ne è il risultato,o di farci entrare con il sentimento emozionale scaturito dalla percezione nell’ interiore. Un interiore universale.
Coloro che amano in buona fede la nostra intenzione di fare arte dovrebbero osservare le opere astratte senza ricercare una definizione o peggio una rappresentazione. Sarebbe un desiderio di controllo non applicabile al godimento per l’ arte. Forse l’arte rimane da sempre la unica energia indomabile
Alessandra Bisi
Articolo interessantissimo, complimenti Alessandra.
Sono contenta !
Grazie a te Alessandra per aver pubblicato questo interessantissimo ed avvolgente articolo. Grazie, spero ne aggiungerai degli altri.
Grazie per il gradimento e l’ interesse ciao
Grazie gentilissima Alessandra, oltre ad essere una bravissima pittrice sei anche un’ottima scrittrice.
ottimo articolo!
completamente d’accordo sul tuo commento “… senza ricercare una definizione o peggio una rappresentazione”.
Grazie riccardo per essere d’accordo con il mio commento, l’autrice Alessandra ha scritto veramente un bell’articolo.